mercoledì, gennaio 03, 2007

due pesi e due misure

Qual è, tra due persone, la forma d'accordo che più pienamente legittima sè stessa, ben prima delle forme consigliate dalla società? chiede il libertino alla sua compagna del qui ed ora.
Se pronta, essa risponderà senza più indugi: "la reciprocità, quando sottoscritta da entrambi", e subito s'avvolgerà ad un altro corpo, e poi ad un terzo, a seconda del proprio desiderio.
Potrà allora soffrire, il libertino, nel vedere davanti ai suoi occhi la messa in pratica dei suoi principi? Ne avrà titolo? Troppa verità, è veramente troppo cruda, perfino per bocche tremendamente affamate?
Forse no. Egli, semplicemente, potrà avvertire sul suo animo e sulla sua carne il contatto con i principi da lui stesso professati: sarà allora che si arricchirà, perchè, finchè quei principi saranno validi, il costo della coerenza sarà sempre inferiore al valore reale ch'essa riveste.
Poichè tra maschi l'onore dipende dall'ora che segna l'orologio, il libertino non si preoccuperà poi di conformarsi a coloro che considerano onorevole la conquista solo quando sono essi a compierla, mentre dalla propria compagna pretendono l'esclusiva. Applichino pure due pesi e due misure, ma poi non si lamentino, in grasse chiacchiere tra uomini, di avere tra le mani una bambina e non una donna, se sono i soli a sentirsi in diritto di fare esperienze nel mondo: se infatti il cucciolo è fatto rimanere suo malgrado sotto l'ala (che si auto-definisce) chioccia, non gli si potrà imputare, un giorno, di non conoscere cosa c'è oltre la siepe.
Noi vorremo sempre provare ad andare oltre la siepe, fin dove ci sarà dato arrivare: e in ciò ci ricorderemo sempre che la Donna e l'Uomo hanno uguale sete e bisogno di conoscere, per quanto questo sia più spesso omesso che esplicitato.
Che dunque, oltre al resto, gli Uomini provino più pesi, sopra i loro bacini,
e che le Donne provino più misure, tra le gambe o laddove più gradiscono.

10 commenti:

marco ha detto...

non faresti prima a dire che l'hai preso in culo

MASTROFIORAIO ha detto...

il fioraio apprezza il dono della sintesi.
eppure avanza convinto che sia preferibile l'eccesso della verità ad una frustrata morigerazione piena di sogni ingoiati.
tra l'altro, l'eventuale eccellenza nella concorrenza ha un gusto diverso dalla facile rendita da monopolio

Unknown ha detto...

Sei geniale.

Anonimo ha detto...

ma che cazzo dici giorgia?
geniale??
tu hai hai mai vissuto la situazione in questione???
no perchè allora t'ascolto..

MASTROFIORAIO ha detto...

suvvia, bimbe, non litigate..
del resto, il "sei geniale" era riferito al preciso commento di marco.
saprete tutte in realtà quanto poco abbia io preso del genio e quanto troppo abbia preso della sregolatezza.

Anonimo ha detto...

"..saprete tutte in realtà quanto poco io abbia preso del genio e quanto abbia preso della sregolatezza".

Suvvia bimbe,
fatevi apostrofare così dal genio della sregolatezza.
Lui che tanto vede e tanto sa.
Se muore al 33°anno (e poi risorge), fatevi qualche domanda.
Con osservanza.

MASTROFIORAIO ha detto...

con splendida osservanza

Anonimo ha detto...

Splendida?

Ha un perchè questo splendida?
Chiedo scusa ma sempre sono all'altezza del suo Verbo.

Ossequi.

MASTROFIORAIO ha detto...

noto feroce ironia, c'e' forse del risentimento tra l'anonimo e me?
nel caso, perchè non risolviamo tutto alla vecchia maniera, andando a letto assieme e sublimando tutti gli scazzi

cordialmente

Anonimo ha detto...

C'è divertimento.
Molto.

Non risentimento.
Con osservanza (alla vecchia maniera).