giovedì, febbraio 22, 2007

battuage


Parcheggi notturni di aree deserte
parcheggi la vita che qualcuno t'ha scelto
parcheggi di occhi bramosi di carne
parcheggi la norma e sleghi la bestia

Parcheggi parcheggi stupendi non-luoghi
nessuno è padrone, nessun controllore
dozzine di occhi di gatti a motore
girano e girano in cerca di sfoghi


Parcheggi la regola che ti vuole uomo
deciso, sicuro, maschio italiano:
parcheggi ed aspetti un altro impiegato
un altro studente, un altro marito

che da sempre sognava mani di uomo
e sposando la moglie la voglia ha tradito,
ma la notte in parcheggi la verità prende
la vita che vuole, e un maschio s'appende.

parcheggi e guardi sfilare la carne
parcheggi il bisogno di saperne il nome
parcheggi e riponi la convenzione:
la moglie il marito e pure l'amico

e tutti i giostranti che girano in tondo
parlando forte il linguaggio del corpo.
Sguardi tra i vetri di macchine spente
alcove di uomini e donne roventi

Parcheggi, parcheggi, la notte ti resta
per parcheggiare e slegare la bestia.
la notte ti resta ed è l'Ora Lieta
se lasci i vestiti e ti vesti di seta

parcheggi, di notte: zoo dell'esteta.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

vorrei non doverli solo sognare questi parcheggi.

Anonimo ha detto...

Vorrei nn doverti mai incontrare in un parcheggio!

MASTROFIORAIO ha detto...

vorrei farmi un altro giro in questi parcheggi

Anonimo ha detto...

Vai vai e divertiti! occhio però alle casalinghe frustrate..non vedono l'ora di mettersi sotto i denti (o sotto la dentiera!) un giovinello!
Io continuerò a girare il più possibile in bicicletta..

MASTROFIORAIO ha detto...

andare per parcheggi in bicicletta è senz'altro un tentativo apprezzabile di trasgredire in maniera sostenibile dal punto di vista ambientale

Anonimo ha detto...

I'm scared of swimming in the sea
dark shapes moving under me
every fear I swallow makes me small
inconsequential things occur
alarms are triggered
memories stir

it's not the way it has to be

I'm afraid of what I do not know
I hate being undermined
I'm afraid i can be devil man
and I'm scared to be divine
don't mess with me my fuse is short
beneath this skin these fragments caught

when I allow it to be
there's no control over me
i have my fears
but they do not have me

walking through the undergrowth, to the house in the woods
the deeper I go, the darker it gets
i peer through the window
knock at the door
and the monster I was
so afraid of
lies curled up on the floor
is curled up on the floor just like a baby boy

I cry until I laugh

I'm afraid of being mothered
with my balls shut in the pen
I'm afraid of loving women
and I'm scared of loving men
flashbacks coming in every night
don't tell me everything's alright

when I allow it to be
it has no control over me
I own my fear
so it doesn't own me

walking through the undergrowth, to the house in the woods
the deeper I go, the darker it gets
I peer through the window
knock at the door
and the monster I was
so afraid of
lies curled up on the floor
is curled up on the floor just like a baby boy

I cry until I laugh

Darkness - Peter Gabriel.